Le Leggi della Morale Cosmica
C0012IT " Si raccoglie ciò che si semina " 342 pagine Où trouver cet article ? |
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"I contadini sono stati i primi moralisti", dichiara il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov. Quando non seminano, non si aspettano nessun raccolto, e se piantano dell'insalata, sanno che non raccoglieranno delle carote. Allora perché un uomo che semina odio e discordia dovrebbe sperare di raccogliere amore e pace? Per avere un palazzo di marmo, non si utilizzano dei mattoni. Per avere un corpo sano, non ci si ciba di alimenti avariati. Come possiamo quindi pensare di avere una psiche solida, resistente, un'intelligenza limpida ed un cuore generoso, se continuiamo incessantemente ad agitare pensieri e sentimenti disordinati, avvelenati dall'avidità o dal rancore? È indispensabile essere selettivi con i pensieri e i sentimenti, esattamente come lo si è con il cibo o con la costruzione di una casa... Le leggi che governano la nostra psiche sono identiche a quelle che sono state scoperte negli altri settori della natura e della tecnica. La morale non è stata inventata né dagli uomini né dalle società, poiché la morale è insita ovunque nella natura, e costituisce il prolungamento delle leggi naturali nell'ambito della nostra psiche”.
Omraam Mikhaël Aïvanhov I Come avrete seminato, così raccoglierete
II L’importanza della scelta - Ricercare l’impegno e non il piacere III L’attività creativa come strumento di evoluzione IV La giustizia V La legge di affinità: la pace VI La legge di affinità: la vera religione VII Leggi della natura e leggi morali VIII La reincarnazione IX Non fermatevi a metà strada! X Saper utilizzare le proprie energie XI Come ottenere la quintessenza XII La morale della sorgente XIII Perché ricercare dei modelli lassù XIV Attraverso i suoi pensieri e i suoi sentimenti, l’uomo è creatore nel mondo Invisibile XV Non interrompete la connessione XVI “Se sei luce, andrai verso la luce” XVII La questione del doppio - Le nuove registrazioni XVIII La morale assume tutta la sua importanza nel mondo dell’aldilà XIX Il miglior metodo pedagogico: l’esempio - XX “Se qualcuno ti colpisce su una guancia..” |